Giuseppe Cirino

Un ottimo piano finanziario parte dalla Pianificazione finanziaria ovvero il processo che va dall’individuazione delle necessità finanziarie di una famiglia alla realizzazione delle loro soluzioni. 

La pianificazione parte sempre dall’analisi di alcune informazioni rilevanti sulla persona o sulla famiglia: il capitale umano, l’età, la propensione al rischio, la composizione del nucleo familiare, il patrimonio disponibile, i flussi di entrate e uscite presenti e futuri, le coperture già disponibili su alcuni bisogni (per esempio la previdenza). Ovviamente, occorre poi elencare i bisogni finanziari della persona o della famiglia in ordine di priorità (istruzione dei figli, acquisto della casa, pensione e così via…) 

Soltanto mettendo insieme queste informazioni è possibile elaborare un vero piano finanziario, composto da tre passaggi operativi, strettamente correlati: 

  1. la protezione del capitale umano
  2. la ripartizione del patrimonio disponibile in un portafoglio di investimenti; 
  3. un piano di investimento dei risparmi futuri

Un piano finanziario non vi farà diventare ricchi ma di sicuro è importante per ridurre al minimo i rischi di non gestire bene le proprie risorse ed il proprio patrimonio o di ritrovarvi ad avere una pensione minima o a pagare più tasse del previsto.

Imparare quindi a capire come, quando e perché occuparsi della propria vita economica. 

Ecco alcune decisioni molto importanti per realizzare un ottimo piano finanziario: 

1) Il lavoro e l’impresa: Quali sono i miei obiettivi lavorativi? Voglio fare carriera? Voglio costruire una mia azienda? Voglio lavorare in proprio? Voglio espandermi come impresa? 

2) La casa: di proprietà? Con mutuo? In locazione? Dove voglio vivere? 

3) La protezione del capitale umano: Cosa succede se dovesse venire a mancare il mio reddito? 

4) L’investimento del patrimonio attuale e dei risparmi futuri – Cosa voglio realizzare con il mio risparmio? 

5) La protezione della salute – La salute non ha prezzo…ma chi la paga? 

6) Il benessere quando non si vorrà/potrà più lavorare – Quanto e come accumulare per la pensione? 

7) La copertura del (bellissimo) rischio di vivere troppo a lungo – Quanto e come prelevare dai propri risparmi senza azzerarli? 

8) Il mantenimento e il futuro dei figli – Quanti ne voglio avere? Che cosa voglio garantire loro? 

9) La gestione della disabilità – cosa succede se perdo l’autosufficienza? O se ho un figlio disabile? E se i miei genitori hanno bisogno di assistenza continua? 

10) Pianificazione patrimoniale – convivenza o matrimonio? Di chi è il patrimonio di famiglia? A chi finirà? 

Quando le persone o le famiglie risparmiano hanno degli obiettivi che vogliono realizzare. I passaggi più elementari che un bravo consulente deve affrontare con i propri clienti sono: 

  • a. Acquisire piena consapevolezza dei propri bisogni finanziari prioritari e delle risorse (presenti e future) disponibili per raggiungerli; 
  • b. Conoscere gli strumenti finanziari (dai titoli di stato, ai fondi pensione e sanitari, agli ETF e i fondi comuni di investimento e alle polizze vita) che permettono di soddisfare quei bisogni; 
  • c. Adottare un piano che, tramite l’utilizzo di questi strumenti, permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati; 
  • d. Restare coerenti con il piano. (Quest’ultimo è uno dei comportamenti più difficili da mettere in atto: le oscillazioni del mercato, amplificate anche dai mass media, possono farci essere più esposti emotivamente. Il cambiare idea rischia di avere come unico effetto finale il mancato raggiungimento dell’obiettivo prefissato.) 

Affidarti ad un professionista, un partner per i tuoi risparmi è di fondamentale importanza per pianificare correttamente la tua vita economica. 

Mi auguro che la lettura sia stata di tuo gradimento e contattami per una consulenza finanziaria gratuita.

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